Per poter beneficiare del sussidio, le persone affette da disturbo mentale devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere residenti in Sardegna.
- Essere affette da una delle patologie psichiatriche elencate nell'Allegato A all'art. 7 della Legge Regionale n. 15/1992, come integrato dall'art. 16 della Legge Regionale n. 20/1997 (consultare la sezione normativa).
- Essere assistiti da uno dei seguenti servizi:
- Servizio della tutela della salute mentale e dei disabili psichici
- Servizio della tutela materno-infantile
- Consultori familiari
- Neuropsichiatria infantile
- Tutela della salute degli anziani
- Riabilitazione dei disabili fisici
- Cliniche universitarie di psichiatria e neuropsichiatria infantile
L’importo dell’assegno è determinato annualmente dall'Assessorato regionale, basandosi su parametri economici e sul reddito mensile individuale, che include tutte le entrate, comprese eventuali erogazioni assistenziali, assegni per invalidità civile, trattamenti pensionistici e altri sussidi, come ADI (Assegno di Inclusione Sociale) e REIS (Reddito di Inclusione Sociale), ad eccezione dell'indennità di accompagnamento.
Per minori, beneficiari dell'amministrazione di sostegno, interdetti e inabilitati, si considera il reddito familiare, che non deve superare i limiti stabiliti annualmente dall'indice ISTAT. Il reddito annuale complessivo del nucleo familiare non deve superare il limite di € 42.513,74, come definito dalla Deliberazione della Giunta Regionale N. 20/22 del 22.05.2013.
Inoltre, per la determinazione dell’importo, è necessario che i cittadini beneficiari presentino annualmente la dichiarazione sostitutiva con i redditi dell'anno precedente, agli Uffici del Servizio Sociale.
Se la domanda viene accettata, il beneficiario riceverà un contributo economico pari a € 489,62, determinato in base al reddito e ai parametri stabiliti annualmente dall'Assessorato.